L’Australia e l’inglese: puoi farcela senza?

Good morning! È un po’ di tempo che mi gironzola in testa l’idea di scrivere qualcosa riguardo l’inglese. Nelle email che ricevo e nei commenti della sezione Emigrare capita spesso che mi venga chiesto: “Ma se non so l’inglese ce la posso fare in Australia?”.
La mia risposta? DIPENDE. Come direbbe mio papà, super favorevole all’analisi oggettiva dei singoli casi.

31 Marzo 2015: ho ripreso in mano questo articolo per aggiungere alcune informazioni.


Buongiorno!

È un po’ di tempo che mi gironzola in testa l’idea di scrivere qualcosa riguardo l’inglese. Nelle email che ricevo e nei commenti capita spesso che mi venga chiesto: “Ma se non so l’inglese ce la posso fare in Australia?“.

La mia risposta? DIPENDE. Come direbbe mio papà, super favorevole all’analisi oggettiva dei singoli casi. Ora mi spiego meglio.

L’inglese e l’integrazione

Immaginate di non sapere una parola di inglese, o di saperlo a livello scolastico (cioè male, considerato il livello di insegnamento che c’è in Italia) e di arrivare qui. Immaginate di dover affrontare tutto ciò che riguarda la vita normale, giorno dopo giorno, e quindi fare la spesa, chiedere indicazioni, ordinare qualcosa al bar, conoscere nuove persone.

Fare tutto ciò è possibile anche se si ha un inglese traballante, basta gesticolare come solo noi italiani sappiamo fare. Oppure si possono usare i dizionari tascabili. Oppure entrambi. Il problema è come vi farà sentire dentro.
Vi sentirete abbandonati, lontani da casa, isolati, frustrati perchè farete fatica anche per le cose più semplici. Cercherete di aggregarvi ad altri italiani per avere un po’ di conforto e supporto e questo comporterà che non vivrete al 100% l’esperienza di vita australiana e che rallenterete il vostro processo di integrazione nella società.

Quando non si conosce la lingua del paese dove si è andati a vivere, si cammina per la strada circondati da suoni a noi sconosciuti, pian piano tutto si richiude su noi stessi e ci sentiamo come in una bolla, impossibilitati ad esprimerci.

La comunicazione è alla base di qualsiasi essere vivente, quando non abbiamo i mezzi per comunicare è come se ci tagliassero la lingua e tappassero le orecchie. È brutto, bruttissimo.

Quindi? Siate temerari e lanciatevi, anche se non sapete l’inglese. Ci sono tantissime persone che l’hanno fatto prima di voi e sono sopravvissute. Altre invece se ne sono tornate a casa perchè non sono mai riuscite ad integrarsi a causa delle barriere linguistiche e non si sono mai sentite a proprio agio in questo paese.

Non aspettatevi però di avere le cose in discesa o che compariranno delle fatine magiche che vi sussurreranno all’orecchio le traduzioni o le parole da dire: dovrete impegnarvi molto, aspettarvi di dover sgomitare con il vostro cervello e le vostre emozioni per superare lo shock iniziale e non farvi sommergere dalla paura di non farcela.

E poi…siate sempre pronti a sfoderare il tipico sorriso e charme italiano, con questi spesso si riescono a superare quei terribili istanti di incomprensione.

L’inglese e il lavoro

Ecco. Secondo voi come si può trovare un lavoro in Australia se quando ci si presenta dal datore (aspettate, prima dovete riuscire a mettervi d’accordo per il colloquio, e se vi chiama al telefono…buonanotte) dicevo…se l’unica cosa che riuscite a dire è il vostro nome?

Supponiamo che qualche frase riusciate anche a spiaccicarla, come farete a fargli capire quanto valete e perchè dovrebbe assumervi? E poi, anche se per chissà quale miracolo venite presi, come farete a comunicare sul posto di lavoro? Quanto fastidio darebbe a voi se si presentasse un emigrato nel posto dove lavorate che non riesce ad esprimersi e che vorrebbe lavorare da voi? Lo prendereste un po’ per matto, giusto? Ecco, noi qui siamo la stessa identica cosa: IMMIGRATI e saranno molte le situazioni in cui ci tornerà in mente, compreso quando non capiremo una virgola di quello che ci viene detto.

Pensare di essere assunti per certe posizioni lavorative senza sapere decentemente l’inglese è un’utopia. Modesta opinione mia personale.

Poi però ci sono le eccezioni, e qui entra in campo il “dipende” che ho usato prima. Siete super iper mega specializzati in un settore e ci sono poche persone in Australia come voi? Allora anche se sapete l’inglese come Fantozzi potreste avere (sottolineo: potreste avere) delle possibilità di essere assunti e potreste anche permettervi di credere di potercela fare.

Non avete un tubo di qualifica e neppure chissà quale esperienza lavorativa E non sapete bene l’inglese? Non è che possiate venire assunti per chissà quali lavori. Quelli che mi vengono in mente (tutti rispettabilissimi) sono il lavapiatti (fatto), lavamacchine, omini delle pulizie (fatto pure questo) e camerieri. Esatto, anche camerieri. Diversi ristoranti infatti cercano persone che portino solo i piatti e perciò dovreste solo imparare a pronunciare in modo comprensibile il loro nome. Ah, oppure persone che spreparino e puliscano i tavoli.

Corsi di inglese

Questa è un’ipotesi che spesso suggerisco quando rispondo a quelle persone che mi fanno la domanda che ho scritto all’inizio: frequentare un corso di inglese.
Volete trasferirvi qui? Volete integrarvi e trovare un lavoro? Perchè non investite un po’ di soldini in qualcosa che può davvero aiutarvi?
Pensate alle agevolazioni che vi darebbe: riuscire a comunicare, a cercare un lavoro, a conoscere nuove persone e a vivere in modo più tranquillo quella che probabilmente sarà l’esperienza più incredibile della vostra vita. Che poi decidiate di andarvene dall’Australia perché non vi piace è un altro discorso, sapere l’inglese è utile in generale, non solo quando si vive qui. Potrebbe aiutarvi a trovare un lavoro migliore in Italia, o in Inghilterra o ovunque vogliate. E’ un investimento che darà i suoi frutti per molto tempo, non solo in un piccolo istante.

Per il corso di inglese ci sono due possibilità:

  1. farlo in Italia – la verità è che non so quanto costino e quanto siano efficienti
  2. farlo in Australia – ecco, l’ipotesi che personalmente mi piace di più. Perchè siete sul posto, siete immersi nel mondo australiano, siete obbligati ad usare l’inglese e le nozioni che avete appreso durante le ore di lezione. In questo modo il processo di apprendimento sarà molto più veloce e vi gaserete per i risultati che vedete che state ottenendo. Questo vi spingerà a volervi impegnare ancora di più e a volare sempre più in alto. Inoltre nelle classi troverete un bel miscuglio di etnie, tutte persone che come voi hanno il desiderio di imparare e comunicare meglio i propri pensieri e le proprie opinioni. Prenderete contatti e questo vi aiuterà non solo nella vostra vita sociale australiana ma anche a trovare un lavoro. Il passaparola e le conoscenze sul posto sono formidabili e la chiave di volta per la realizzazione dei vostri progetti.

Lo ammetto, io non ne ho mai frequentato uno perchè avevo un discreto livello di inglese quando sono arrivata qui (ma nonostante ciò ho avuto anch’io i miei brutti momenti di sconforto). Conosco però molte persone che hanno seguito dei corsi di lingua qui in Australia e che se tornassero indietro lo rifarebbero al 100%.

Di solito le scuole fanno un ‘assessment‘ iniziale, ovvero un test per vedere a che livello siete per potervi inserire nella classe più adatta a voi. Tralasciando i corsi universitari, dopo una veloce ricerca su Google ho trovato alcune interessanti scuole.

  • Navitas – fanno corsi di inglese generale ma anche preparazione per test specifici (ad esempio lo IELST). Nel loro sito potete approfondire la ricerca anche in base alla città dove pensate di andare.
  • Tafe – al TAFE ci sono parecchi corsi anche non relazionati all’inglese. Ogni stato ha il proprio sito perciò vi suggerisco di fare una ricerca associando la parola ‘tafe’ con il nome dello stato o città dove volete andare o dove siete già.

Voglio specificare che nessuno mi ha pagato per mettere questi nomi, vengono da una mia ricerca indipendente e oggettiva. Se avete delle scuole da suggerire scrivetemelo pure nei commenti, posso sempre aggiungerne!

Consigli dai lettori

In questo aggiornamento di fine Marzo 2015 voglio aggiungere alcuni consigli che sono stati dati da persone che hanno letto questo articolo un anno fa, penso sia molto utile! Li potete anche trovare nei commenti in fondo al post.

  1. Appena arrivati cercare di stare il prima possibile con altre persone “internazionali” e cercate di non chiudervi tra italiani. Provate ad avere dialoghi, anche i più semplici. Aiuterà con il tempo ad avere familiarità con il linguaggio, cessando di dover pensare alla traduzione tutte le volte. Ci vuole tempo e pazienza, si sbaglieranno mille e piú volte un sacco di parole, di verbi, ma questo aiuta ed é il giusto percorso, quindi non abbiate paura o vergogna e buttatevi, sbagliando capirete gli errori vi correggerete e migliorerete, non buttandovi rimarrete allo stesso livello…(Matteo)
  2. Dimenticate i film in italiano, una delle cose che mi ha aiutato di più. Per allenarsi ad ascoltare la lingua, per capire nuove parole, per capire i modi di dire che difficilmente una scuola ci insegnerà. Quindi qualsiasi film, serie tv in inglese con i sottotitoli in inglese, partendo magari inizialmente da film che avete giá visto. E quando non capite, fermate e cercate la traduzione. Sì, è uno sbattimento, soprattutto all’inizio, ma vi aiuterà tantissimo, e a lungo andare inizierete anche ad apprezzare la vera recitazione non doppiata! In più ci sono un sacco di serie tv (tv show) che non sono mai state tradotte! (Matteo)
  3. Lavorando. Sarà difficile trovare lavoro non sapendo la lingua, e quando lo troverete avrete in fronte molte difficoltà, non capirete cosa vi dicono, vi sentirete stupidi. Bene, e chissenefrega! Siete qui per questo, per imparare una lingua che non sapete bene e che dovete migliorare, quindi, trovato lavoro, tutte le volte che non capite bene o pensate di non aver capito, richiedete se quello che avete capito é giusto (siete in cucina vi dicono di portare nel frigo delle cose e voi le mettete in congelatore, vi dicono di portare il piatto al tavolo numero tot e voi non capite, fate finta di niente e lo portate al numero sbagliato).
    Quando richiedete una cosa perché non l’avete capita magari ve lo ripetono con la stessa identica frase a 300 all’ora e voi continuate a non capire, che fate? Panico? NO! Chiedete se possono ripetere piú lentamente, se possono dire la frase in un altro modo perché non avete capito. Sembrano cavolate, ma sará il vostro pane di tutti i giorni! (Matteo)
  4. Sono arrivato qui senza parlare e capire niente di inglese, studiato ormai 10 anni fa e mai praticato! E sentendomi come dice Francesca ho deciso di frequentare un corso. Sono a Perth e ho frequentato la Milner e devo dire che mi sono trovato bene. Andare a scuola più che parlare mi ha insegnato a capire un pò di inglese e mi ha dato la possibilità di conoscere un sacco di gente. Parlare in inglese con altri immigrati aiuta perché magari intimoriscono meno visto che sono nella tua stessa barca e in più acquisisci contatti che ti possono servire per qualsiasi cosa, dal trovare lavoro o solo uscire una sera a bere! Grazie ai contatti ho trovato un lavoro in un concessionario come lava-macchine e omino tuttofare. Parlo ancora come uno zingaro ma il mio manager mi sopporta ancora! (Vairo)
  5. Mio marito ed io abbiamo frequentato la Navitas a Brisbane e devo dire che ci siamo trovati benissimo, la struttura è bella, i professori preparati e offrono grande supporto. Attualmente frequento la Brown e anche questa è molto valida. Le scuole mon sono economiche, il costo si aggira intorno alle 300 AUD a settimana.
    Confermo che è utile stare con studenti internazionali, ma anche che i ragazzi di ogni nazione tendono a stare tra di loro e comunque la cosa migliore è stare con australiani sia per integrarsi, gli studenti partono ogni 2/3 mesi, sia per imparare bene la lingua. Un conto è la scuola dove tutti, professori compresi, cercano di farsi capire, un conto è la vita reale dove “a bottle of water” diventa “a bode of wad a” ;-). L’accento è letale ma ci sono persone che imparano così in fretta (invidia pura) anche perchè si divertono e non si fanno stressare. (Stefania)

Conclusioni

L’inglese è importante, non raccontiamo frivolezze per cortesia. Si, magari avete sentito raccontare in giro di quella tal persona che è arrivata qui senza sapere dire neppure ‘Hello’ e poi invece ha ottenuto un visto sponsor. Oppure di quell’altra che ha trovato lavoro in due giorni pur non spiaccicando una parola.
Sono casi rari.
Ci sono molte più persone che invece fanno davvero tanta fatica e magari falliscono pure. Ci sono anche quelli che sanno bene l’inglese e non riescono comunque a farsi assumere.

E’ tutto soggettivo, variabile ed imprevedibile. Non siete obbligati ad iscrivervi ad un corso di inglese, non voglio far passare un messaggio sbagliato. Siete liberissimi di provare ad arrivare in Australia, vedere come va e se capite che con il livello di inglese che avete non riuscite a fare neppure due passi, allora potreste pensare di fare un corso. Oppure se avete già la sensazione che potrebbe essere un fallimento totale (epic fail *iniziamo ad usare qualche parolina inglese*) allora potreste iscrivervi prima di partire. Sta a voi, queste sono solo le mie opinioni personali, condite con qualche consiglio-parere di lettori che ci sono passati in prima persona.

La cosa importante è che non vi illudiate, non c’è cosa peggiore che credere di arrivare qui spaccando il mondo e poi ritrovarsi con le chiappe per terra. Ci vuole umiltà e la capacità di riconoscere i propri limiti, pur continuando a credere in se stessi e nella propria voglia di farcela.
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo?

E con questo concludo, sperando di avervi dato qualcosa su cui riflettere e anche qualche link utile. Se volete aggiungere il vostro pensiero, siete i benvenuti e se l’articolo vi è piaciuto mi aiutereste molto condividendolo, siete voi la forza del web! ^_^

Alla prossima,
Francesca

There are 5 comments

  1. Mi spieghi come fa un ragazzo che viene in Australia, è vuole fare il cuoco senza conoscere almeno la base d’inglese come legge gli ordini? Visto che nei ristoranti sono tutti scritti in inglese? In Australia x lavorare bisogna almeno conoscere la base d’inglese. ..almeno un po? ???no excuses

  2. Ciao, io avendo uno student le scuole le conosco bene, io e mio marito abbiamo frequentato la Navitas a Brisbane e devo dire che c siamo trovati benissimo, la struttura è bella, I professori preparati e offrono grande supporto.
    Attualmente frequento la Brown e anche questa è molto valida.
    Le scuole mon sono economiche, il costo si aggira intorno alle 300 $ a settimana.
    Confermo che è utile stare con studenti internazionali, ma anche che I ragazzi di ogni nazione tendono a stare tra di loro e cmq la cosa migliore è stare con australiani sia per integrarsi, gli studenti partono ogni 2/3 mesi, sia per imparare bene la lingua, un conto è la scuola dove tutti, professori compresi cercano di farsi capire, un conto è la vita reale dove “a bottle of water”diventa “a bode of wad a” =). L’accento è letale, ma c sono persone che imparano cosìin fretta ( invidia pura) anche perchè si divertono e non si fanno stressare. A tutti un grande in bocca al lupo!

  3. Tutto verissimo Francesca, dalla A alla Z!!

    Per mia esperienza personale consiglio alcune ulteriori cose che a me hanno aiutato molto nel mio primo anno in Australia:

    – appena arrivati Il prima possibile cercare di stare con altre persone “internazionali”, e non chiudersi tra italiani. cercando di avere dialoghi, anche i piú semplici aiuteranno con il tempo ad avere familiaritá con il linguaggio, cessando di dover pensare alla traduzione tutte le volte. ci vuole tempo e pazienza, e si sbaglierá mille e piú volte un sacco di parole, di verbi, ma aiuta ed é il giusto percorso, quindi non abbiate paura o vergogna e buttatevi, sbagliando capirete gli errori vi correggerete e migliorerete, non buttandovi rimarrete allo stesso livello…

    – Dimenticate i film in italiano, una delle cose che mi ha aiutato di piú, sia per allenarsi ad ascoltare la lingua, sia a capire nuove parole, sia a capire i modi di dire che difficilmente una scuola ci insegnerá. Quindi qualsiasi film, serie tv in inglese con i sottotitoli in inglese, partendo magari inizialmente da film che avete giá visto. e quando non capite,stoppate e cercate la traduzione. Si é uno sbattimento, sopratutto all’inizio, ma vi aiuterá tantissimo, e a lungo andare inizierete anche ad apprezzare la vera recitazione non doppiata!! in piú ci sono un sacco di serie tv (TVSHOW) che non sono mai state tradotte!

    – Lavorando. Sará difficile trovare lavoro non sapendo la lingua, e quando lo troverete andrete di fronte a molte difficoltá, non capirete cosa vi dicono, vi sentirete stupidi. Bene, e chissenefrega!, siete qui per questo, per imparare una lingua che non sapete bene e che dovete migliorare, quindi, trovato lavoro, tutte le volte che non capite bene o pensate di non aver capito, richiedete se quello che avete capito é giusto (siete in cucina vi dicono di portare nel frigo delle cose e voi le mettete in congelatore!!, vi dicono di portare il piatto al tavolo numero,e voi non capite fate finta di niente e lo portate al numero sbagliato!!).
    Quando richiedete una cosa perché non l’avete capita magari ve lo ripetono con la stessa identica frase a 300 all’ora e voi continuate a non capire, che fate?panico?NO! ,spiegate se possono ripetere piú lentamente, se possono dire la frase in un altro modo perché non avete capito.
    Sembrano cavolate, ma sará il vostro pane di tutti i giorni!

    Spero di essere stato utile :)

  4. Sacre parole come tutte quelle che scrivi!!!
    Io sono arrivato qui senza parlare e capire niente di inglese studiato ormai 10 anni fa e Mai praticato!!!
    E sentendomi come dice Francesca ho deciso di frequentare un corso!!!
    Io sono a Perth e ho frequentato la Milner e devo dire che mi sono trovato bene!!
    Andare a scuola più che parlare mi ha insegnato a capire un pò di inglese e mi ha dato la possibilità di conoscere un Sacco di gente!!
    Parlare in inglese con altri immigrati aiuta perchè magari intimoriscono meno visto che sono nella tua stessa barca e in più acquisisci contatti che Ti possono servire per qualsiasi cosa, da trovare lavoro o solo uscire una sera a bere!!!
    Io grazie hai contatti ho trovato un Lavoro in una concessionario come lavamacchine e omino tuttofare!!
    Parlo ancora come uno zingaro ma il mio manager mi sopporta ancora!!!

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