Abolizione del visto sponsor 457

Come tanti di voi avranno già sentito, letto, visto, il 18 Aprile è caduto un meteorite sulla testa di molti attuali e futuri immigrati: il presente governo australiano ha deciso di eliminare il visto sponsor 457.

La vera e propria scomparsa del visto si concluderà a Marzo 2018, nel frattempo sono già iniziati alcuni (parecchi) cambiamenti. Ci sarà quindi un anno di transizione durante il quale le cose saranno la maggior parte delle volte un po’ confuse e poco chiare.

Non potrò più essere sponsorizzato in Australia?

Abolizione visto sponsor 457 No, non è così! All’immigrazione (e ai vari governi che a turno governano questo paese) di tanto in tanto piace rompere le scatole e gettare nel panico un po’ di persone; non solo chi è intenzionato (o era intenzionato) ad emigrare in Australia, ma anche i vari agenti di immigrazione che scommetto, anzi…lo so, ogni volta perdono dieci anni di vita e si chiudono nel loro armadio a piangere in silenzio.

Il visto 457 verrà sostituito da un altro visto, che sarà chiamato “Temporary Skill Shortage Visa“.

Il nome di questo nuovo visto fa già capire dove vogliono andare a parare: visto per carenza temporanea di personale qualificato. Ovvero: visto per quelle persone qualificate che possono ricoprire una posizione lavorativa in Australia dato che non si trovano australiani in grado di fare il lavoro. La parola chiave è “temporanea“. Quello che il governo mira a fare con questo cambiamento è far entrare nel paese immigrati qualificati, farli lavorare finché ce n’è bisogno e poi ciao chi si è visto si è visto.

Perché sto dicendo questo? Ve lo spiego ora.

Struttura e requisiti del nuovo visto sponsor

Il nuovo visa, abbreviato a TSS, che sembra più il nome di una malattia venerea che il nome di un visto, avrà lo scopo di supportare quei business australiani che stanno affrontando una vera e propria carenza di personale qualificato australiano. Conterrà inoltre delle misure di sicurezza che daranno priorità ai lavoratori australiani.

Insomma, a parole loro: “vogliamo rafforzare l’integrità e la qualità del programma di migrazione temporanea e permanente basata sulla sponsorizzazione“.

Il nuovo visto sarà diviso in due categorie: una a breve termine e una a medio termine. Tenete in considerazione che tanti dettagli ancora non sono stati forniti e verranno rilasciati man mano dal dipartimento di immigrazione.

  • Visto a breve termine (short term): potrà essere di massimo due anni e ci sarà la possibilità di rinnovarlo (in Australia) solamente una volta. Questo visto non porterà alla residenza permanente.
  • Visto a medio termine (medium term): potrà essere di massimo quattro anni, sarà possibile rinnovarlo in Australia e potrà portare alla permanenza dopo tre anni.

Per chi vuole essere sponsorizzato questi sono i requisiti per entrambe le categorie del nuovo visto:

  • almeno 2 anni di esperienza lavorativa rilevante alla professione
  • sarà obbligatorio fornire i certificati penali

Visto a breve termine

Ora, nei dettagli. Per poter richiedere il visto TSS a breve termine questi sono i requisiti specifici:

  • Livello minimo di inglese – una media di 5 nel test IELTS (o il punteggio equivalente in un altro test accettato) con un punteggio minimo di 4.5 in un qualsiasi componente del test.
  • L’occupazione – per le aree non regionali dovrà rientrare nella lista STSOL (ne parlo tra poco); per le aree regionali si applica la stessa lista con l’aggiunta di alcune occupazioni per supportare i datori regionali.

Visto a medio termine

Invece per richiedere il visto TSS a medio termine questi sono i requisiti specifici:

  • Livello minimo di inglese – almeno 5 in tutti i componenti del test IELTS (o di un test equivalente). Non vale quindi la media.
  • L’occupazione – per le aree non regionali dovrà rientrare nella lista MLTSSL (di nuovo, ne parlo tra poco); per le aree regionali si applica la stessa lista con l’aggiunta di alcune occupazioni per supportare i datori regionali.

Requisiti per i datori di lavoro

Per i datori di lavoro i requisiti di entrambe le categorie includeranno (non li elenco tutti perché non penso vi interessino):

  • Saranno obbligatori i “Labour market testing“, in pratica i datori di lavoro dovranno dimostrare di aver provato e cercato di assumere australiani.
  • Dovranno sottoporsi ad un test per assicurarsi che non stiano attivamente discriminando lavoratori australiani.

Le nuove liste di lavori: STSOL e MLTSSL

Questa è una delle altre novità improvvisamente introdotte dal governo a metà Aprile.

Per chi non lo sapesse, esistevano delle liste di lavori sulle quali ci si basava per poter richiedere un visto lavorativo australiano.

Queste liste erano:

  • la SOL – era la lista più “esclusiva” e ristretta, con poche professioni. Questa lista veniva usata per richiedere alcuni dei visti indipendenti, NON basati su una sponsorizzazione.
  • la CSOL – era la lista più ampia, che includeva tantissimi lavori e sulla quale ci si basava per richiedere i visti di sponsorizzazione e un paio di visti indipendenti.

Aspettate, mi è venuto in mente che avevo scritto un articolo al riguardo, è questo se vi interessa “Lista SOL e CSOL: a cosa diavolo servono?“.

Orbene, ordunque, queste due belle liste, che tanti immigrati tenevano sott’occhio ogni primo Luglio per vedere se venivano tolte o aggiunte delle professioni, dal giorno alla notte senza alcun preavviso sono state ridotte e rinominate.

Rinominate:

  • la vecchia lista CSOL ora si chiama STSOL – Short Term Skilled Occupation List
  • la vecchia lista SOL ora si chiama MLTSSL – Medium and Long-term Strategic Skills List

Ridotte:

  • nella vecchia lista CSOL (ora STSOL) sono state rimosse 216 professioni, tra cui pilota d’aerei, biotecnologo, biochimico, maniscalco, igienista dentale, terapista dentale, microbiologo, tecnico delle telecomunicazioni e molte altre. La vostra professione è stata rimossa? Allora non potrete essere sponsorizzati :-(
  • la vecchia lista SOL (la nuova MLTSSL) ora contiene 183 professioni, se volete applicare per un visto sponsor di media durata (quindi quello di massimo 4 anni) la vostra professione deve rientrare in questa lista.

Se si vorrà applicare per un visto sponsor TSS short term, quindi di massimo 2 anni, si farà affidamento alla lista STSOL, se si vorrà applicare per un visto sponsor TSS medium term (massimo 4 anni), si farà affidamento alla lista MLTSSL.

Cosa vuol dire se non compare la vostra professione in nessuna delle due liste? Significa che non potrete essere sponsorizzati, a prescindere che abbiate o meno gli altri requisiti.

Eccezioni nella lista MLTSSL per il visto sponsor

La nuova lista MLTSSL contiene come ho appena scritto 183 professioni, 16 delle quali sono ristrette solo per quando si applica per determinati visti, non di sponsorizzazione: visto Skilled Independent 189, visto Temporary Graduate 485 e visto Skilled Regional 489. Perciò se il vostro lavoro è una di queste 16 occupazioni non potrete essere sponsorizzati.

Inoltre, se pensate di poter applicare per un visto sponsor di medio termine (quindi di massimo 4 anni) perché avete i requisiti, il vostro lavoro rientra nella MLTSSL e avete trovato uno sponsor che rispetta le condizioni, dovrete fare i conti con i caveats che il dipartimento ha simpaticamente applicato ad alcune professioni, 59 per l’esattezza. Essi possono riguardare il numero di anni di esperienza lavorativa, zone regionali o specificare esattamente il tipo di mansioni che è possibile svolgere per quella specifica occupazione.

Ad esempio, il lavoro di Chef ha un caveat: esclude quelle posizioni in un “limited service restaurant” ovvero quei locali che hanno un servizio limitato, come fast food o cibo d’asporto.

Sia i caveats che le due nuove liste verranno periodicamente aggiornate, quindi sono da aspettarsi ulteriori cambiamenti.

Cronologia dei cambiamenti

Il 19 Aprile 2017:
  • le liste SOL e CSOL sono state sostituite rispettivamente dalle liste MLTSSL e STSOL
  • le liste SOL e CSOL sono state ridotte; la lista CSOL è passata da 651 professioni a 435, 219 professioni sono quindi state rimosse; inoltre delle 435 professioni, l’accesso a 24 di esse è limitato solo per sponsor in aree regionali
  • ci sono 59 caveats/eccezioni applicabili a specifiche occupazioni
  • la durata del visto 457 è cambiata, con un periodo massimo di sponsorizzazione di 2 anni per quelle occupazioni che compaiono nella lista STSOL; chi invece compare nella MLTSSL può continuare ad essere sponsorizzato per massimo 4 anni
Dal 1° Luglio 2017:
  • liste di occupazioni – sia la STSOL che la MLTSSL verranno nuovamente revisionate e cambiate
  • i requisiti di livello minimo di inglese – verrà rimossa l’esenzione per cui gli applicanti con un salario superiore ai 96,400 dollari non dovevano rispettare il limite minimo di inglese
  • carattere e comportamento – sarà obbligatorio fornire i certificati penali con l’application
  • gli skills assessment diventeranno obbligatori per sempre più professioni, in base anche alla nazionalità e al tipo di professione
  • training benchmarks – questa è per i datori di lavoro che vogliono fare da sponsor, le regole verranno fatte più chiare
Entro il 31 Dicembre 2017, per gli attuali possessori di visto sponsor 457:
  • il dipartimento inizierà a raccogliere i Tax File Numbers -TFN- dei possessori di visto 457 e di altri tipi di visto sponsor; i dati verranno confrontati con quelli presenti nel database del ATO (ufficio delle tasse australiano) per assicurarsi che i possessori di visto sponsor non siano pagati meno rispetto al salario dichiarato nell’application
  • il dipartimento inizierà a pubblicare i dettagli di quegli sponsor che sono stati sanzionati perché non hanno rispettato le loro obbligazioni
Cambiamenti da Marzo 2018:
  • il visto 457 verrà definitivamente abolito e sostituito dal visto TSS

Cosa cambia rispetto a prima

Essenzialmente e il più brevemente possibile, che l’articolo è già lungo abbastanza:

Prima del 19 Aprile 2017 il visto 457 poteva durare massimo 4 anni, dopo due dei quali era possibile richiedere un visto permanente. Per richiedere un visto sponsor 457 ci si basava sulla lista CSOL, composta da 651 professioni.

Dopo il 19 Aprile 2017 il visto 457 potrà avere due durate massime: può durare massimo due anni (short term) o massimo 4 anni (medium term). Per poter avere il visto che dura massimo 4 anni bisogna rientrare nella nuova lista MLTSSL, che comprende un numero limitato di professioni e per alcune di esse esistono diverse restrizioni. Nel caso si riesca ad ottenere un visto di media durata, dopo 3 anni sotto questo visto si potrà chiedere un visto permanente.

Se si rientra nella lista più ampia, quella che era la CSOL e che ora si chiama STSOL, si può chiedere un 457 visa che duri al massimo due anni. In questo caso sarà possibile rinnovarlo in Australia solo una volta, portando il tempo massimo a 4 anni, dopo i quali non sarà più possibile rinnovarlo né chiedere un visto sponsor permanente.

Prima del 19 Aprile 2017 gli anni di esperienza lavorativa minima necessaria non erano esattamente specificati.

Dopo il 19 Aprile 2017 per qualsiasi professione e per qualsiasi delle due tipologie di visto sponsor a breve o lungo termine, sarà obbligatorio avere almeno due anni di esperienza lavorativa. Questo rende le cose davvero difficili a chi aveva deciso di studiare in Australia ed era intenzionato a rimane per lavorare. E’ diventato ora impossibile trovare uno sponsor subito dopo un corso di studi qui se non si hanno almeno due anni di esperienza di lavoro full time.

Chi è coinvolto

Parecchie persone a dir la verità. Anche se ufficialmente il visto sponsor 457 verrà eliminato a Marzo 2018, i cambiamenti sono già iniziati e continueranno ad essere implementati nell’arco dell’anno.

La cosa che ha creato un casino bestiale è la retroattività di questa riforma:

  1. Sono coinvolte tutte quelle persone che hanno inviato un’application per il 457 visa prima del 19 Aprile 2017 e che sono ancora in attesa di una risposta. Se la vostra professione è stata rimossa allora il visto verrà sicuramente rifiutato. In questo caso il dipartimento suggerisce di ritirare l’application e di chiedere un rimborso. Nel caso in cui non chiediate di fermare l’application ed essa vi venga rifiutata, non potrete chiedere il rimborso. E’ da notare che il rimborso è unicamente per il costo del visto, non per tutto ciò che ne fa da contorno, come costo per traduzione documenti, costo per esame IELTS, costo per certificati etc…Se la vostra professione è ancora presente nelle liste ma ora si applica un caveat, un officiale del dipartimento valuterà se il caveat si applica oppure no alla vostra situazione. In caso positivo, e quindi nel caso in cui l’eccezione sia applicabile, allora vi verrà data la possibilità di ritirare la vostra application e chiedere un rimborso perché il visto vi verrà rifiutato. Le cose sono diverse se il processo di nomination è già stato processato e approvato, ma non mi dilungo su questo.
  2. Tutte quelle persone che stavano per applicare per un visto 457. Ora devono fare i conti con i nuovi requisiti, le nuove liste, i requisiti più rigidi per lo sponsor e la nuova durata del 457 visa.
  3. Tutte quelle persone che hanno iniziato a studiare in Australia con l’obiettivo di cercare uno sponsor alla fine del corso.
  4. Tutte quelle persone che stavano pianificando il loro futuro qui.

Chi non è coinvolto

  1. Le persone che erano sotto visto 457 e che hanno applicato per un visto sponsor permanente come il visto ENS 186 prima del 19 Aprile 2017, e ancora in attesa di risposta, non verranno toccate dai cambiamenti. Sì, anche se la loro professione è stata rimossa dalle liste.
  2. Chi possiede un visto 457 e vuole applicare dopo il 19 Aprile 2017 per il visto permanente attraverso il Temporary Residence Transition Stream del visto ENS 186, continua ad essere eleggibile perché per poter richiedere questo visto permanente non è necessario avere la propria occupazione presente nelle liste (perlomeno, non sotto questo stream). Quindi anche se la professione è stata rimossa, siete sotto 457 visa e avete i requisiti per chiedere il visto permanente 186, portete farlo.

Perché sono delusa

Sono sempre stata una fervida sostenitrice della necessità di avere regole, anche dure, in campo di immigrazione. E non l’ho iniziato ad affermare solo dopo aver ottenuto il visto permanente o la cittadinanza australiana, ma l’ho sempre sostenuto sin dall’inizio, anche quando ero nel mezzo di quel mucchio di immigrati sbarcati in Australia con niente in mano.

Ci siamo fatti in nostri bei sacrifici, abbiamo sudato freddo ogni volta che il dipartimento cambiava le regole, abbiamo investito tantissima energia, fisica e mentale, non solo soldi. Ma nonostante questo ho sempre detto che preferisco vivere in un paese con un sistema di immigrazione rigido piuttosto che in un paese dove chiunque può entrare facilmente, senza grandi requisiti o controlli.

Capisco le motivazioni dietro alle decisioni del governo, capisco il voler cercare di dare precedenza agli australiani, capisco che tantissimi immigrati (specialmente cinesi e indiani) hanno ottenuto sponsorship improbabili, capisco la necessità di ridurre il numero di occupazioni per le quali è possibile essere sponsorizzati. 651 professioni erano davvero tante.

Quello che non capisco sono due cose. La prima è la retroattività di questa riforma. Non trovo assolutamente giusto che questi cambiamenti si possano applicare anche a chi ha inviato l’application di sponsorship prima del 19 Aprile 2017 ed è in attesa di risposta. Non capisco come sia possibile agire in questo modo, togliere il terreno da sotto i piedi a quelle migliaia di immigrati che hanno fatto enormi sacrifici per riuscire ad applicare, che hanno fatto programmi per il loro futuro, che hanno trovato qualcuno disposto a sponsorizzarli che, a sua volta, si è fatto il mazzo e ha investito denaro per poter dimostrare di essere uno sponsor con i requisiti giusti.

Davvero, è incomprensibile, è ingiusto, è anti-australiano. Queste persone non se ne faranno granché del rimborso che il dipartimento offre, queste persone sognavano un futuro migliore in un paese costituito da immigrati e caratterizzato dal più alto grado di multiculturalità al mondo. Un paese che si è formato anche grazie a chi ha deciso di venire qui e rimettersi in gioco.

La seconda cosa è la repentinità dei cambiamenti. Non c’è stato alcun preavviso: di punto in bianco, dal giorno alla notte, i cambiamenti sono entrati in atto. Nessuno sapeva niente, neanche gli agenti di immigrazione. Vi sembra giusta una cosa del genere? A me no.

Questo è il mio pensiero e come ho già espresso nella mia pagina Facebook, mi sento a disagio con il modo in cui si sta comportando il governo e il dipartimento.

Se siete confusi, avete inviato un’application e non sapete come procedere oppure volevate emigrare qui ma non sapete più come stanno le cose, vi consiglio di contattare un agente di immigrazione. Loro sono tra i primi a sapere le novità e sapranno aiutarvi nel migliore dei modi. Questo è il sito di Eleonora, l’agente con cui collaboro, nel caso abbiate bisogno di un nome fidato.

Dichiarazioni del primo ministro Malcolm Turnbull (Liberal party)

Bill Shorten sold out Australian workers by allowing a record number of foreign workers into the country, many not filling critical skill shortages.

More than 110,000 foreign workers entered the country in 2013 under the then Labor government. Some were allowed to work in the fast food sector at the expense of young Australians who were looking for work.

That will not happen under this government. We are making it easier for Australians to find work and we have restored order to our borders so we can ensure foreign workers have an opportunity to arrive through the appropriate channels.

“Bill Shorten (Labor party) ha svenduto i lavoratori australiani permettendo ad un numero record di lavoratori stranieri di entrare nel nostro paese, molti dei quali per ricoprire ruoli per i quali non c’è un effettiva carenza di personale qualificato. Più di 110,000 lavoratori stranieri sono entrati nel paese nel 2013 sotto il governo Labor. Ad alcuni è stato permesso di lavorare nel settore dei fast food alle spese di giovani australiani che erano in cerca di lavoro. Questo non accadrà sotto questo governo. Stiamo rendendo più facile per gli australiani trovare lavoro e abbiamo ristabilito ordine alle nostre frontiere in modo da assicurarci che i lavoratori stranieri abbiano l’opportunità di arrivare (in Australia) attraverso gli appropriati canali.”

E con questo concludo.
Francesca

 

Approfondimenti e link ufficiali

- Abolition and replacement of the 457 visa - sito del dipartimento
- Fact Sheet one: abolition of the 457 visa - sito del dipartimento
- Skilled occupations lists - sito del dipartimento
- Lista di occupazioni rimosse - sito del dipartimento
- Caveats della lista MLTSSL - sito del dipartimento
- Visto 457 Legislative Instruments - sito del dipartimento
- Media Release with the Hon. Malcolm Turnbull MP - sito del dipartimento
- Risposte alle domande degli ascoltatori su 457 e cittadinanza - sito SBS Italian

 

There are 7 comments

  1. Salve vorrei chiedere un informazione in azienda australiana sta cercando un ragazzo italiana per un lavoro. l unica cosa che propongono è che io vada un Australia a spese miei senza nessun contratto prima mah solo una chiamata secondo voi è giusto ??? Io quello che gli ho proposto e di fermi sponsor ma non Hanno accettato Perché dicono che non mi conoscono

  2. grazie mille dell’articolo ( e di tanti altri), contengono tante info precise e utili!
    Grazie

  3. I lavori australiani dovrebbero essere lì per lavoratori australiani! (Che non li vogliono)
    Buona parte delle professioni rimosse sono manageriali. Me lo spiega Turnbull come dovrebbero fare i ragazzini australiani che a malapena gestiscono gli ordini dei clienti al mc donald ‘s ad avere benefici da questa riforma?
    Nella nostra compagnia si assumevano manager tramite sponsor perché gli australiani NON VOLEVANO LAVORARE.
    Lista di caratteristiche lavorative incontrate escusivamente con lavoratori australiani:
    – arrivare al lavoro ubriachi
    – essere in malattia il giorno dopo le partite di football
    – essere tutti in malattia dopo (la festa per) la Melbourne Cup
    – dimenticarsi del turno di lavoro
    – dimenticarsi dell’ orario di lavoro
    – prendere un attimo (di 30 minuti) per andare al bagno
    – dimenticarsi di lavorare quando si è sul posto di lavoro perché troppo presi a guardare il cellulare

    So che queste sono banali generalizzazioni ma non mai avuto esperienza di niente di tutto questo con lavoratori stranieri. Non posso dire lo stesso per gli australiani purtroppo. Quindi il prossimo manager lo cerco online su Facebook?

  4. Tutto chiaro tranne una cosa che non ho mai capito: come si fa a capire quali sono gli employers che assumono con il visto sponsor? Si trovano offerte di lavoro o vanno contattati direttamente?

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